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l'importanza di essere FELICE

C'è davvero bisogno che ve lo dica?

istruzioni per l'uso

Pubblicato su 21 Ottobre 2012 da Felice M. Campolo

Prima di riconoscere effettivamente “l’importanza di essere FELICE”, occorre sapere il suo significato… e quale fonte più autorevole del dizionario della lingua italiana (nella fattispecie, in questa circostanza, SABATINI-COLETTI)?

FELICE

[fe-lì-ce] agg.

* 1 Lieto, pienamente appagato della propria condizione, beato,contento, soddisfatto: sentirsi f.; che procura, rievoca felicità, pieno di gioia, di serenità: ricordi f. || essere f. di, avere il piacere di, essere lieto di, usato soprattutto in formule di cortesia e di saluto, anche in forma superl.:f., felicissimo di conoscerla

* 2 Che ha avuto buon esito, fortunato, positivo: matrimonio f.; esito f.; favorevole, invidiabile: trovarsi in una posizione poco f.; appropriato, opportuno, indovinato: scelta f. || avere la mano f., essere dotati di talento; saper scegliere bene

* • avv. felicemente 1. Nella felicità: vivere felicemente 2. Con esito favorevole: il viaggio si è concluso felicemente; in modo appropriato: esprimersi poco felicemente.

Ebbene, quanti di voi, date le coordinate, posso affermare con certezza di essere felici?

In realtà, nell’illogica logica onomastica, FELICE risulta essere anche un nome proprio di persona... Quanti conoscono Felice? Quanti credono di conoscere Felice? Come chi è Felice? Ma, ma Felice sono IO, ed essere me, perché no(?), può essere una convenienza per alcuni, una necessità per altri… un rischio e un pericolo per altri ancora, una croce che al contempo è delizia! Del resto, come più o meno sosteneva Stanislav Lec (più meno che più!), “… ad alcuni per essere felici manca davvero soltanto essere Felice!”!

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO

(leggere attentamente le avvertenze!)

Questo mio blog nasce dal gioco semantico di questo vocabolo… badate bene: non è rivolto a chi spera di trovare soluzioni e rimedi alla propria infelicità quotidiana, anzi proprio per i disperati cronici, i pessimisti cosmici e quanti altri vivono di esternazioni di puntuale pateticità, le mie parole sono tutt’altro che terapeutiche, sia chiaro, non nocive per l’incolumità fisica, ma perniciose oltremodo per chi si limita a non guardare al di là del proprio naso. Il mio è un irriverente agglomerato di post più idoneo a coloro che, osservando un bicchiere riempito a metà, ne percepiscono l’eventuale pienezza, o meglio ancora a chi non delimita la propria attenzione mirando un indice puntato, non accorgendosi del sole segnalato… con ciò non intendo dare asilo a un manipolo di Pollianne che giocano coi cristalli per creare arcobaleni... ma, do ospitalità agli arcobaleni, pertanto chiunque si senta colorato (non necessariamente colorito) è il benvenuto in qualsiasi momento!

Si parlerà di tutto, più o meno... dalla letteratura all'attualità, dall'arte alla moda, dalla crisi contemporanea all'eventuale futuro benessere, dal classico all'avanguardia... ogni argomento con la spensieratezza di chi, in modo leggero, vive la propria profonda esistenza!

Orbene, accomodatevi e servitevi pure...

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J
Nei dizionari illustrati, alla voce &quot;felice&quot; c'è la tua foto?<br /> Convivere con te, nella stessa casa, è felicità. Svegliarsi mentre tutti dormono e sparare cazzate insieme è felicità. <br /> Sapere di affrontare un nuovo giorno insieme alla tua compagnia... questo è Felice!
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L
... se guardo la terrazza dove sei seduto altro che felicità... invidia...
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F
una nota pubblicità di mobili sosteneva che l'invidia è la forma più alta dell'ammirazione... mi lusinghi! Io aggiungo che è anche uno sfogo al proprio bisogno di felicità... te ne auguro a palate, PRINCIPESSA! :-D
R
Crescendo impari che la felicità non e’ quella delle grandi cose.<br /> Non e’ quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi…<br /> la felicità non e’ quella che affanosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente,. ..<br /> non e’ quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…<br /> la felicità non e’ quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.<br /> Crescendo impari che la felicità e’ fatta di cose piccole ma preziose…<br /> …e impari che il profumo del caffe’ al mattino e’ un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.<br /> E impari che la felicità e’ fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,<br /> e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.<br /> E impari che l’amore e’ fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,<br /> e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.<br /> E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.<br /> E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.<br /> E impari che tenere in braccio un bimbo e’ una deliziosa felicità.<br /> E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami…<br /> E impari che c’e’ felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’e’ qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.<br /> E impari che nonostante le tue difese,<br /> nonostante il tuo volere o il tuo destino,<br /> in ogni gabbiano che vola c’e’ nel cuore un piccolo-grande<br /> Jonathan Livingston.<br /> E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.<br /> Fabio Volo, da “Il Volo del Mattino”<br /> Ed io personalmente sono felice di amare la felicità e strafelice di avere te come pilastro portante nella mia vita te... grazie perchè quello che pensi, dici o fai non è mai banale.
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T
Mio tesoro attendo altri post
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C
Le premesse sono promettenti...attendo prossimo post :)
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I
Essere felici e'cogliere il qui e adesso. Non dura tanto...Il qui delle piccole cose . Come qst , provare gratitudine x piccoli gesti. Questi attimi vissuti con intensità ,senza prima e senza dopo. X solo un frangente,cogliere un Felice,cm una frazione di benessere.uno specchietto di sole. Ciao.
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S
l'importanza di chiamarsi... felice! ;)
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